Qualche settimana fa ho avuto la possibilità di allenami in uno dei club più esclusivi di Milano, il Ceresio 7, non una semplice palestra, ma uno spazio dove ogni singolo elemento è studiato alla perfezione per regalare benessere in modo esclusivo: dalle metodologie di allenamento - che spaziano dal funzionale, al cardio, dal CrossFit allo spinning, dallo yoga al Pilates - alle proposte wellness della meravigliosa SPA. Un vero e proprio parco giochi per una fitness addicted  come me...

Ci sono persone speciali, che hanno una marcia in più. Sono in grado di appassionare con i loro racconti, emozionare fino alle lacrime e farti ridere a crepapelle. A volte si perdono perché la loro estrema sensibilità le porta ad isolarsi, ma quando riescono a ritrovare la strada finalmente sbocciano e lasciano tutti senza parole, come il più bello dei fiori. Quelle persone sono per me dei veri e propri catalizzatori di energia positiva, luce e vita.

Quando si è sempre in giro e non si ha a disposizione una palestra attrezzata, capita spesso di rimandare l’allenamento. “Come fai a non perdere un giorno, a trovare sempre il tempo e il modo?” è proprio questa una delle domande più frequenti che mi viene posta, alla quale rispondo semplicemente con un “l’organizzazione è tutto!”. Sì, perché oggi ci sono attrezzi di poco ingombro e dal prezzo contenuto, versatili, leggeri e facili da trasportare, in grado di sostituire un’intera palestra: li riponi in valigia o nello zaino insieme con un paio di leggings, una canotta e le tue scarpe da ginnastica ed il workout è servito. Ovunque, a qualsiasi ora, in ufficio durante la pausa pranzo, a casa, al parco o in hotel: della serie #noexcuses. Non servono grandi spazi e nemmeno troppo tempo (bastano 20 minuti belli intensi), ma solo forza di volontà e determinazione.

Quando rientri dalle vacanze, può succedere che l’umore non sia proprio a mille perché, che si tratti della scuola o del lavoro, tocca rimboccarsi le maniche e gettarsi di nuovo nella routine quotidiana fatta di doveri, orari da rispettare, scadenze ecc. C’è anche il lato positivo, ovvio, ma non proprio tutti riescono a trovarlo e allora te lo “servo” qui sotto, come faccio di solito con le mie ricette!

È da un po’ di tempo che volevo parlartene, ma poi - se mi segui sui Social lo sai – sono partita per Los Angeles dove sono rimasta per un mese intero (condividere la vita con uno Chef, devo ammetterlo, ha i suoi lati positivi). Sono stata così presa, prima per capire come muovermi nella megalopoli americana senza mettere a rischio la mia vita e quella degli altri (prova a girare in macchina per le strade di L.A.), poi a vivere ogni giornata a tutta tra allenamento, prove menù, spiaggia, lunghe passeggiate per scoprire la città, shopping ecc. che non ho fatto altro che scattare foto, nessun post per il blog e ora devo aggiornarti riguardo a un sacco di cose.

Lavoro, eventi, viaggi, impegni di ogni genere e sorta riempiono le mie giornate a dismisura, tanto che per fare tutto avrei bisogno di almeno 36 ore (ma anche 48). A volte mi sembra di essere una trottola che gira senza sosta, impazzita, e quando mi fermo crollo. Tipo che 5 minuti dopo essermi infilata nel letto oppure sdraiata sul divano per godermi un film mi spengo. Caput, stop, addio. Immobile come un sasso fino al mattino seguente.

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