Lavoro, eventi, viaggi, impegni di ogni genere e sorta riempiono le mie giornate a dismisura, tanto che per fare tutto avrei bisogno di almeno 36 ore (ma anche 48). A volte mi sembra di essere una trottola che gira senza sosta, impazzita, e quando mi fermo crollo. Tipo che 5 minuti dopo essermi infilata nel letto oppure sdraiata sul divano per godermi un film mi spengo. Caput, stop, addio. Immobile come un sasso fino al mattino seguente.

Il mio piede sinistro fa i capricci: la fascite plantare che sembrava scomparsa, ogni tanto ritorna a farmi visita, per poi eclissarsi nuovamente. Una questione questa che va risolta, perché anche se non ho mai pensato di mettermi a preparare una maratona, i miei 5/10K vorrei poterli affrontare a cuor leggero, che non vuol dire senza fatica, ma con tutta la macchina che funzioni a regime (perché la benzina, quella giusta, c’è!).

Nuovo appuntamento presso Adidas Runbase a Milano con la dottoressa Elena Casiraghi per parlare di alimentazione e running e io sempre lì, in prima fila. Questa volta per non perdermi nemmeno una parola della eat-coach che allieta anche le mie domeniche - dispensando consigli nutrition all’interno del programma Deejay Training Center insieme con i mitici Linus, Stefano Baldini e Davide Cassani - ho registrato tutto. Parola per parola. Sì, perché in molti mi avete scritto chiedendomi di fare un report dettagliato dell’incontro quando avete visto - sulla mia pagina Instagram - che stavo assistendo al workshop e allora ho pensato bene di non saltare nemmeno una virgola.

Non vedevo l’ora che arrivasse il ponte dell'1 novembre: da settembre sto viaggiando sempre a tutta tra corsi di cucina al fianco del mio Chef preferito Riccardo Cominardi, eventi sportivi, conferenze e workshop per approfondire le mie conoscenze nel campo dell’alimentazione e del fitness.

Come ti ho già detto a breve voglio iniziare a correre in modo serio: sì, perché ora il mio allenamento in materia di running è decisamente carente. Ci sono settimane in cui mi ci dedico un paio di volte, altre in cui mi limito a quei dieci minuti di corsa sul tapis roulant a puro titolo di riscaldamento, prima di lanciarmi in sessioni impegnative di cross training o varcare la soglia della sala pesi (un po’ come un gladiatore che entra nell’arena #perdire) sotto la guida esperta del mio coach.

Come ogni anno a settembre stilo la lista dei traguardi che vorrei tagliare entro l’estate successiva. A volte raggiungo i miei obiettivi, qualche volta no perché si sa, la vita è imprevedibile, che poi - a dirla tutta - è anche il suo bello. Nella mia lista dei "goals" da mettere a segno nei prossimi mesi c’è una bella 10K: non ho ancora scelto quale, ma lo farò presto. Per il momento ho stabilito la distanza, che so essere alla mia portata. Potrei spingermi oltre, ne sono consapevole, ma in questo momento della mia vita in cui voglio fare 1000 cose, ho la testa immersa in diversi progetti e non voglio rinunciare al fitness ed alla sala pesi, va bene così. Dieci chilometri da correre bene, senza affanno, con il sorriso, leggera e senza stress: questo il mio traguardo.

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